Che cos'è la Demenza Frontotemporale (FTD)?
La Demenza Frontotemporale è la seconda causa più comune di demenza nelle persone di età inferiore ai 65 anni.
Il concetto di FTD si è evoluta negli ultimi 10 anni: inizialmente definita "malattia di Pick", ora è considerata un insieme diverso di disturbi causati da una degenerazione dei lobi frontali e temporali del cervello, cioè quelli che controllano la personalità, le emozioni e il comportamento, ma anche il linguaggio e la comprensione delle parole.
A causa dell'età precoce di insorgenza, la Demenza Frontotemporale ha ripercussioni negative sulla vita lavorativa e familiare, soprattutto per gli individui con la variante legati al comportamento: prima della conferma diagnostica sono infatti frequenti problematiche legali a causa di comportamenti socialmente inappropriati e della perdita della capacità di giudizio.
Questo gruppo di disturbi, pur essendo ben distinti l'uno dall'altro, hanno alcune caratteristiche comuni:
- colpiscono di solito persone di età inferiore ai 65 anni;
- circa il 30%-50% dei casi presenta un'anamnesi familiare positiva per la demenza.
La FTD può mostrare sintomi clinici diversi, e comprende le seguenti forme:
- Variante comportamentale (bvFTD), caratterizzata da disturbi del comportamento e cambiamenti di personalità.
- Demenza semantica: linguaggio iperfluente, logorroico, ma privo di significato.
- Afasia progressiva non fluente: difficoltà espressive, nella lettura e scrittura, fino al mutismo.
- FTD associata a malattia del motoneurone